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La proposta di acquisto immobiliare, cose da sapere

2 Gennaio 2019

La proposta di acquisto

Quando una persona decide di acquistare un immobile avvalendosi di un’agenzia immobiliare, dopo aver trovato la casa che interessa, solitamente sottoscrive una proposta di acquisto.

Questa prima fase dell’iter che dovrebbe portare all’atto notarile di trasferimento può essere seguita dalla stipula di un contratto preliminare, ma se il Venditore accetta la proposta del Proponente Acquirente, la stessa si converte automaticamente in un contratto preliminare e quindi produce tutti gli effetti del preliminare stesso.

La proposta di acquisto può essere utile per raggiungere un accordo e nel caso in cui il prezzo proposto dal Proponente Acquirente non sia allineato alle richieste del Venditore la proposta diventa molto importante, perché permette di instaurare una trattativa senza che i clienti si incontrino, consentendo al mediatore di svolgere al meglio il suo lavoro, provando a far “avvicinare le parti” e “smussando gli angoli”.

Con la proposta di acquisto il Proponente Acquirente si impegna ed obbliga ad acquistare un determinato immobile a un dato prezzo, stabilendo fin da subito i tempi e i modi di pagamento, la data del rogito, della consegna e quella entro la quale la proposta deve essere accettata dal Venditore con comunicazione di quanto avvenuto al Proponente Acquirente.

Alla firma della proposta il Proponente Acquirente consegna all’agenzia immobiliare una somma, a mezzo assegno, a titolo di deposito, a garanzia della serietà delle proprie intenzioni. Nel momento in cui il Venditore accetterà la proposta il deposito si convertirà in caparra o in acconto prezzo, (con implicazioni diverse da approfondire in un prossimo post). L’affare si intende concluso nel momento in cui l’accettazione viene comunicata al Proponente Acquirente.

E’ importante sapere che, entro 20 giorni dall’accettazione, la proposta deve essere registrata presso gli uffici competenti con conseguente pagamento dell’imposta di registro e gli agenti immobiliari sono obbligati a procedere alla registrazione e sono responsabili in solido del pagamento delle imposte dovute.

Sono molte le cose di cui va tenuto conto nel momento in cui si sottoscrive una proposta di acquisto e sia il Proponente Acquirente che il Venditore devono prestare particolare attenzione alle clausole inserite nel documento, eventualmente subordinare l’efficacia o la risoluzione a determinate condizioni e prima di firmarla procedere ai controlli di seguito elencati.

E’ buona norma verificare gli atti di provenienza, l’assenza di ipoteche, pignoramenti e di qualsiasi vincolo o gravame pregiudizievole, le eventuali servitù, la conformità urbanistica e catastale, l’attestato di prestazione energetica, lo stato degli impianti, gli eventuali oneri e delibere condominiali, le imposte da pagare per entrambe le parti e molto altro.

Il mio consiglio quindi è quello di farsi sempre assistere da persone qualificate, perché con la proposta di acquisto ci si impegna per il contratto definitivo senza possibilità di ripensamenti e sbagliare può essere molto oneroso.

Se avete un quesito da pormi in merito a questo post, potete scrivermi a info@effecimmobiliare.com, cercherò di rispondere nel più breve tempo possibile.

Nel caso desideriate informazioni su un argomento di forte interesse, creerò un post dedicato.

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Al prossimo post

 

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Filippo Casella

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