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Curiosità sul territorio… Le Rocche di Sant’Anna

Il sentiero delle Rocche di Sant’Anna-Valle del Fico è uno dei sentieri più interessanti dal punto di vista storico, panoramico ed ambientale ed oggi fa parte del SIC (Siti d’Importanza Comunitaria) della Liguria. 

Si parte dalla località “Pietra Calante”, si percorre Via Antica Romana Occidentale che porta all’entrata del Camping Sant’Anna e sulla destra del camping comincia il sentiero, che segue inizialmente il rio San Sebastiano, detto anche ‘Valle del Fico’.

L’itinerario, prevalentemente su sentiero, quindi percorribile a piedi, oppure con una mountain bike, non presenta grosse difficoltà ed è adatto a tutti, anche ai camminatori meno allenati.

Seguendo il sentiero che ha come segnavia tre pallini rossi, si attraversano i cinque ponti sul torrente Fico, riferibili a rifacimenti stradali del XVIII secolo, e mentre si sale la vista si apre spettacolare sulla piana di Sestri Levante, da un lato, e sul promontorio di Portofino dall’altro. In circa venti minuti si arriva fino ai ruderi della Chiesa di Sant’Anna, dove è possibile godere di una vasta e bellissima panoramica verso la costa, sia a levante che a ponente e in giornate con condizioni meteo particolarmente favorevoli, scorgere le Alpi Liguri e le Alpi Marittime.

Vi è una leggenda che racconta di un Cavaliere della Provenza, che nel 1300, si stava recando a Roma e, giunto sul crinale del monte, scivolò con il suo cavallo verso il precipizio e si rivolse implorante a Sant’Anna, che gli salvò la vita fermando e attutendo la sua caduta su un grosso cespuglio. Egli allora, per riconoscenza della grazia ricevuta, fece costruire la cappella, intitolandola proprio alla Santa.

La struttura della Chiesa si intuisce ancora, anche se parecchio diroccata; fu abbandonata a inizio ‘800, quando scavando la roccia, fu costruita la litoranea che collega Sestri Levante a Cavi di Lavagna. Furono così abbandonate le due vie più antiche, la mulattiera medievale e la strada dei ponti, e di conseguenza la chiesa.

Per il ritorno a Sestri Levante si consiglia di seguire il segnavia con un cerchio rosso vuoto con una barra orizzontale inscritta e percorrere la discesa, in parte acciottolata; in alternativa, si può continuare sul sentiero e scendere a Cavi Borgo, dove la tradizione vuole si trovasse l’antico “ospedale” di San Leonardo, oppure proseguire la salita fino al Monte Capenardo e seguendo il sentiero con il triangolo rosso vuoto ritornare a Sestri Levante, toccando San Bernardo e la Chiesa di Santo Stefano del Ponte.

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